Mostre
Martin Borowski, David Shaw, Kamen Stoyanov, Roberto Ago, Jan Dibbets, Martin Creed, Darius Miksys, Jimmie Durham
Galleria Enrico Astuni, Bologna
dal 10.06.2011 al 20.11.2011
A cura di: Lorenzo Bruni
Comunicato stampa: PDF
La Galleria Astuni presenta venerdì 10 giugno la mostra collettiva dal titolo “Museums, galleries, homes and other stories”, a cura di Lorenzo Bruni, con “immagini” e “interventi” realizzati appositamente per l’occasione da artisti di generazioni e provenienze culturali differenti. Il progetto, con il pretesto di evidenziare e far convivere due tipologie di mostra apparentemente in contrasto tra di loro, ovvero quella che presenta opere in quanto immagini chiuse in loro stesse e quella che presenta invece opere in quanto processi aperti e in divenire nello spazio in cui si manifestano, permette di aprire una riflessione basica sul ruolo dei luoghi d’arte nella nostra società e sul perché si realizzano le mostre collettive.
Queste domande che indagano i meccanismi del mostrare non vogliono spostare la questione solo su una dimensione concettuale e astratta, ma stimolare un dialogo proficuo di scambio e di riflessione tra lo spazio della vita e quello dell’arte e sul potere dello sguardo e dell’immaginazione da parte dello spettatore. Infatti, tutti gli artisti coinvolti, con le loro opere puntano sempre ad alzare il livello di percezione dell’osservatore oltre a farlo interrogare sui parametri culturali che gli permettono di riconoscere e condividere con gli altri suoi simili il proprio “principio di realtà”.
Quello che accomuna tutte le opere di questo progetto, divenendo così un’inedita chiave di lettura, è che nascono dalla stessa interrogazione sulle potenzialità che hanno oggi gli oggetti del quotidiano, o meglio le loro “presentazioni” o “rappresentazioni”, di evocare la particolare relazione con il loro proprietario o con il loro momentaneo osservatore. Infatti, le questioni che sollevano qu esti lavori, che indagano per prima cosa la differenza tra opera astratta e opera figurativa, sono: Cosa è che possiamo considerare familiare o estraneo e perchè? Quando è che possiamo dire di essere a casa e rispetto a quali parametri? Come possiamo renderlo evidente agli altri?
Gli artisti coinvolti nel progetto “Museums, galleries, homes and other stories”, a cura di Lorenzo Bruni, anche se di generazioni e aree geografiche molto diverse tra loro, sono internazionalmente apprezzati per il loro contributo all’attuale dibattito culturale.
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Per ascoltare l’intervista al curatore Lorenzo Bruni su UnDo.net clicca qui