Mostre
Pier Paolo Calzolari, Thomas Florschuetz, Shaun Gladwell, Christoph Keller, Maurizio Mochetti, Simone Racheli, Antonio Riello, Luca Pozzi, Rainer Ganahl, Leonardo Pivi, Antonio Trotta, Eya
Galleria Enrico Astuni Bologna
dal 24.05.2018 al 31.07.2018
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Quando si pensa, o si pronuncia la parola energia si ha sempre la sensazione di qualcosa legata alla materia, alla potenza, all’azione, d’altronde è già Aristotele a parlare dell’energia come “atto”, azione, principio determinante e attuante che si contrappone alla materia determinabile. Aristotele la definisce sinolo quale insieme, intero composto di forma immanente e materia, la quale finisce per costituire la sostanza individuale concreta come si comprende da questo suo passo de la (Metafisica, VII, 3, 1029a, 1-5: “Intendo indicare per esempio, come materia il bronzo, come forma la figura rappresentata, come composti di entrambe la statua cioè il sinolo.” Tutti gli oggetti naturali sono sinoli. E non c’è dubbio che l’arte, come artificio, nel senso di cosa creata dall’uomo con la sua potente energia, o energia potente, sottopone, invece a trattamento e trasformazione la materia che da stato di quiete passa ad essere arte come nuovo mondo. Di energie e di potenze si tratta, in quanto ogni artista ne comprende una propria con cui crea le proprie opere e differenze, le sue connivenze e convivenze.
Ogni mostra collettiva è un passaggio dallo stato di quiete ad uno stato di connivenze convivenze di energia e potenza della individualità delle opere come dimostra la loro destinazione. Artisti diversi e le loro idee vivono tramite le opere in luoghi altri da quelli di provenienze, vale a dire dagli studi alle gallerie, ai musei, alle case in cui dimorano creando una linea potente di convivenza e connivenza.